Giuseppe Boffa
Giuseppe Boffa (Milano, 23 luglio 1923 – Roma, 13 settembre 1998), marito di Laura Iris Zoffoli, è stato un giornalista, storico e politico italiano.
Biografia
Nel gennaio 1944 venne arrestato per renitenza alla leva (della Repubblica di Salò), a Milano e caricato su un treno diretto in Germania. In seguito al bombardamento del convoglio venne trasferito in una scuola di Verona e da lì fuggì scappando sui tetti. A Intra si unì alla Resistenza partigiana e, con lo pseudonimo di Rilke, divenne commissario politico della brigata Cesare Battisti.
Nel 1946 divenne redattore del quotidiano l'Unità che lo inviò a Parigi ( 1949 -1953) e a Mosca (1953 - 1958 e 1963 - 1964). Fu il primo giornalista italiano a partire per l’URSS del dopoguerra, nove mesi dopo la morte di Stalin, e ne scoprì la reale fisionomia al di là delle mitizzazioni comuniste (Memorie dal Comunismo op. cit.).
Scrisse i suoi primi due libri su quell'esperienza, e contribuì a tessere i rapporti tra URSS e Partito Comunista Italiano . Sempre per l’ Unità e come "ambasciatore" del PCI fu inviato speciale in Cina, Vietnam, Asia, Europa Orientale e Stati Uniti d'America. Negli anni settanta si concentrò sulla ricerca storica e pubblicò nel 1976 la sua opera più importante: la "Storia dell'Unione Sovietica".
Nelle parole di Giorgio Napolitano: "In quel periodo venne pubblicata in Italia la storia dell'Unione Sovietica di Giuseppe Boffa, uno storico comunista italiano. Nell'Urss venne tradotta solo per i membri del comitato centrale, perche' si pensava che solo le persone 'vaccinate' potessero leggerla (fu poi Michail Gorbacev che la fece pubblicare normalmente). La direzione del Pcus elaboro' un documento nel quale alcuni dirigenti del partito italiano furono accusati, insieme a Boffa, di antisovietismo. Tra quei nomi c'era anche il mio" (Napolitano: "Mito dell'Urss è stato prigione dalla quale il Pci doveva liberarsi") . Gorbacev dirà dell'importanza di questa lettura a Boffa incontrandolo 10 anni più tardi (Boffa, un inviato speciale nella storia sovietica). Ammiratore di Kruscev e soprattutto di Gorbacev, Boffa non rinunciò mai alla convinzione che il comunismo fosse riformabile in senso democratico. 'E stato membro del comitato centrale del PCI e DS, senatore nella X legislatura, membro dell’Assemblea parlamentare della CSCE e ha presieduto il CeSPI (Centro studi di politica internazionale).
Sposatosi nel 1948 con Iris Laura Zoffoli, staffetta partigiana,traduttrice, giornalista, ha avuto con lei due figli: Massimo e Alessandro.
Fu il primo giornalista italiano a partire per l'URSS nel dopoguerra
Bibliografia
Opere
- La grande svolta. Roma Editori Riuniti, 1959. Premio Viareggio
- "Le tappe della rivoluzione russa", Editori Riuniti, 1962
- Dopo Krushev, Einaudi.1965
- Storia della rivoluzione russa, Editori Riuniti, 1966
- Il fenomeno Stalin nella storia del XX secolo. Laterza, 1982
- Dialogo sullo stalinismo. Laterza, 1976, in collaborazione con Gilles Martinet.
- Storia dell'Unione Sovietica, Mondadori (primo volume nel 1976, secondo volume nel 1979).
Premio Acqui Storia 1976, Premio Viareggio 1979
- Dall'URSS alla Russia, storia di una crisi non finita, Laterza, 1995
- L'ultima illusione. L'Occidente e la vittoria sul comunismo.Laterza , 1997. ISBN 8842051810, 9788842051817
- Memorie dal comunismo. Milano, Ponte alle Grazie, 1998. ISBN 88-7928-426-6
Con Laura a Mosca nel 1956
Memorie dal Comunismo
Scarica il testo: File:Memorie dal comunismo.pdf
Foto dal libro
Intervista al TG1 1992
Incontro con Ho Chi Min (giugno 1959)
Infanzia
Altre foto
(Queste due foto sono di proprietà
cinecittashop.it)
(Queste due foto sono di proprietà
dell' archivio storico l'Unità
Famiglia
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Testo di "Memorie dal comunismo"